In questo InfoCGIL 234 del 13 ottobre 2025 affrontiamo due temi fondamentali: la difesa delle libertà sindacali e la mobilitazione per la pace.
Da un lato, denunciamo un grave attacco ai diritti sindacali in Eni: la contestazione disciplinare a un nostro delegato storico, colpevole solo di aver difeso un collega e i principi di giustizia. Non possiamo accettare che si tenti di intimidire chi si batte per i lavoratori.
Dall’altro, ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato allo sciopero del 3 ottobre a sostegno della Sumud Flotilla. La grande adesione dimostra che, quando ci mobilitiamo, possiamo fare la differenza. Ma la battaglia per la pace non è finita: i venti di guerra soffiano ancora e le conseguenze ricadono su salari, diritti e servizi sociali.
La pace e la democrazia dipendono da noi: restiamo uniti, informati e pronti a reagire.
saluti
i delegati CGIL di eni NR, GGP & EGEM san donato milanese