Congresso FILCTEM

Cari iscritti/e,

in data 8 e 9 ottobre si è tenuto il Congresso Milanese di FILCTEM.

L’area programmatica “Riprendiamoci tutto” che aveva vinto il Congresso in Upstream ha avuto a livello di Milano e Provincia nella  categoria Chimici, Energia, Gas, Acqua e Tessili (FILCTEM) un risultato modesto (1,65%).

Ciò detto, non ci siamo persi d’animo e abbiamo partecipato come minoranza alla stesura e modifica del documento politico finale che vi mandiamo e che ha visto anche la nostra approvazione.

La mozione 2 ha visto anche l’elezione di 3 suoi componenti nell’organismo direttivo della FILCTEM Milano, nelle persone di Michele Impalà, Chiara Maragliulo e Vincenzo Calemma.

La FILCTEM Milano ha confermato alla sua guida l’attuale segretario Alberto Motta che a breve riunirà l’assemblea CGIL per decidere i membri di Segreteria Milanese FILCTEM.

I  nostri 3 eletti nell’Assemblea CGIL garantiranno un’opposizione costruttiva e dialogante ma senza derogare dai principi enunciati in mozione.

Un rappresentante della mozione 2  (Stefano Fossati) parteciperà al Congresso Regionale Lombardo di Filctem di Rezzato (BS) del 9 novembre che nominerà il Segretario Regionale dei Chimici

Un rappresentante della mozione 2 (Michele Impalà) è stato inserito nella compagine congressuale per il livello confederale che ha eletto il Segretario della CGIL Milanese. Alla carica è stato confermato Massimo Bonini, al suo secondo mandato, che ha ottenuto 83,8% dei voti a suo favore.

Al Congresso Confederale di Milano è intervenuto, Maurizio Landini ha voluto rendere esplicita e ufficiale la sua disponibilità a guidare il sindacato, dopo che la sua candidatura era stata avanzata dal segretario generale uscente della Cgil, Susanna Camusso.

Dopo aver approfondito la situazione politica attuale e le grandi sfide che la grande trasformazione pone al sindacato, Landini ha dichiarato  “Ho accettato e mi sono messo a disposizione di questa proposta – ha detto Landini – ben sapendo naturalmente che si deve affrontare la questione, e proprio perché è una proposta che mette assieme tante cose e che dà un’idea di come deve essere il gruppo dirigente.  “In vita mia non mi sono mai candidato a nulla, perché sono della scuola che tutti siamo al servizio dell’organizzazione”, ha aggiunto Landini, citando poi un passaggio “che ho sentito da Susanna Camusso all’Assemblea delle donne a cui ho partecipato a Roma (lo scorso 6 ottobre). Susanna Camusso ha iniziato il suo intervento conclusivo in un modo che mi ha colpito molto – ha detto Landini -, perché dà un’idea anche della diversità che c’è tra gli uomini e le donne. Ha iniziato il suo intervento dicendo a tutta l’organizzazione che se c’è  una cosa importante è imparare a volersi bene. Questo è un insegnamento che mi ha fatto riflettere parecchio. Vuol dire che non ci sono cose personali che vengono prima dell’interesse generale, in questa organizzazione”. “Volersi bene – ha proseguito Landini – vuol dire anche non aver paura di dirsi la verità sempre, anche quando si hanno idee diverse.  Assumersi la responsabilità di dirle in trasparenza, perché questa è la nostra forza. Dobbiamo dare questo messaggio alle persone che rappresentiamo. Proprio perché siamo persone intelligenti, e proprio perché ci vogliamo bene, credo che saremo in grado di fare un grande congresso e di dare un messaggio a tutto il Paese”, ha concluso tra gli applausi della sala Di Vittorio.

Sul sito di RadioArticolo1 è possibile riascoltare in podcast l’intervento completo di Maurizio Landini:

http://www.radioarticolo1.it/audio/2018/10/31/38219/il-lavoro-e

Grazie a tutti per la partecipazione

Comitato Iscritti CGIL Upstream